2 luglio 2009

TEMPI MODERNI














Sì, lo so: solo il felice
È amato. La sua voce
È ascoltata con piacere. La sua faccia è bella.

L'albero deforme nel cortile
È frutto del terreno cattivo, ma
Quelli che passano gli danno dello storpio
E hanno ragione.

Le barche verdi e le vele allegre della baia
Io non le vedo. Soprattutto
Vedo la rete strappata del pescatore.
Perché parlo solo del fatto
Che la colona quarantenne cammina in modo curvo?
I seni delle ragazze
Sono caldi come sempre.

Una rima in una mia canzone
Mi sembrerebbe quasi una spavalderia.

In me si combattono
L'entusiasmo per il melo in fiore
E il terrore per i discorsi dell'imbianchino. *
Ma solo il secondo
Mi spinge alla scrivania.

* Con "l'imbianchino" Brecht si riferisce a Hitler.

L'amore per il Führer (trad. di F.Fortini)

L'amore del popolo per il Führer è molto grande.

Ovunque egli vada

è circondato da gente in uniformi nere

che lo ama al punto

da non distogliere l'occhio da lui.

Quando egli siede in un caffè

immediatamente gli si siedono intorno cinque giganti perché

possa godersi un po' di svago.

Le SS specialmente lo amano con tanta passione

che quasi lo invidiano al resto del popolo e

gli stanno addosso, tanto

sono gelose. E quando una volta con alcuni generali

fece una gita di fine settimana su un incrociatore

e passò un'intera notte solo con loro

scoppiò una rivolta fra le SA e egli dovette

farne fucilare centinaia.


http://imaginaryboys.altervista.org/italiano/nazismo/brecht.htm

1 commento:

Paola Tassinari ha detto...

Caro Piero, la poesia è bellissima, il tragico è più creativo perchè non capiamo il perchè.....e lo urliamo....e lo invochiamo il perchè...sin da piccoli chiediamo perchè.
Ciò però che mi ha più colpito è la foto........inquietante nella sua attualità........inquietante e spaventosamente similare a qualcuno.....
Ciao e goditi il mare,che per sperare occorre più il sorriso che la tristezza.