tag:blogger.com,1999:blog-2260404058656620758.post8996753357297621472..comments2013-05-03T19:08:11.245+02:00Comments on repubblica indipendente: CITTA' IDEALEpierperronehttp://www.blogger.com/profile/15782535218038397527noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-2260404058656620758.post-57592573838467203522008-11-27T21:43:00.000+01:002008-11-27T21:43:00.000+01:00Anche io invidio te che puoi passeggiare e vivere ...Anche io invidio te che puoi passeggiare e vivere in una città a dimensione d'uomo, o di donna o bambino. Roma può diventare un'assassina che ti annulla completamente. <BR/>E poi, nel senso della parola "passeggiare" c'è qualcosa di completamente intimo. Tu puoi passeggiare nell storia come me, tra le vie della città. Puoi passeggiare in riva al mare (anche se a me il mare non piace - su questo potrei annoiarti a lungo. <BR/>Si, a Roma c'è un senso della storia unico, forse. Ma anche lì. Alle tue zone invidio l'infinito orizzonte della laguna, del delta. E' uno spazio sconfinato, senza alto nè basso. Puro infinito. Il mare è deverso perchè respira, si agita, è in perenne rincorsa, non trova pace mai. La quiete viva degli spazi deltani (si dice?) è puro incanto.<BR/><BR/>Le leggi. <BR/>Me lo hai dichiarato, una volta, di sentirti cittadina della repubblicaindipendente. <BR/>La prima e unica legge che esiste è la cittadinanza, nella città delle libertà.<BR/>Non te la levo più quella cittadinanza.<BR/><BR/>Mi manca una cosa, nella repubblicaindipendente. La Storia. Il corso dei secoli. Quello dobbiamo mettercelo noi. La fisicità. quelli siao noi.<BR/>Per questo un blog surroga una realtà. Ma la repubblicaindipendente è quanto di più si avvicina, secondo me, ad una legge perfetta (frase più di effetto che di sostanza!)pierperronehttps://www.blogger.com/profile/15782535218038397527noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2260404058656620758.post-84056531658111931542008-11-27T00:16:00.000+01:002008-11-27T00:16:00.000+01:00Cielo che invidia ! Io passeggio per Ravenna ,tu p...Cielo che invidia ! Io passeggio per Ravenna ,tu per Roma. In quanto alle leggi hai ragione, ma in certi occasioni sento fisicamente l' assurdità, mi osservo trovo assurdo anche il mio essere, allora come ancora di salvezza penso alle leggi . Alle regole, le quali osservandole, si può ottenere un pò di libertà senza toglierla agli altri.Invece oggi se osservi le regole sei un coglione, ha ragione Berlusconi, ma io come faccio , che non sono capace di adeguarmi ai tempi, non riesco ad andare fuorilegge, mentre gli altri attorno ci riescono benissimo . La mia supertrasgressione è andare contromano in bicicletta,(facendolo ho la sensazione di libertà) prendendo le scorciatoie ( a Ravenna la bicicletta è molto usata )ed ora il nostro sindaco ha detto che ci mettera in riga ( multe)ha già iniziato a portare via le biciclette non decorose per la città ( cioè le biciclette scassate che in molti usiamo perchè se nuove ce le rubano) Io sono un pericolo pubblico , devo stare in gabbia non posso prendermi una piccola libertà . Il cittadino ha sempre più regole da osservare, le quali sono diventate talmente tante da costituire una gabbia , una piccola trasgressione per sentirsi un pò liberi e zac multa.Paola Tassinarihttps://www.blogger.com/profile/05427094957745711655noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2260404058656620758.post-982705869159442362008-11-26T21:48:00.000+01:002008-11-26T21:48:00.000+01:00Piero della Francesca, pittore e matematico, nato ...Piero della Francesca, pittore e matematico, nato a Sansepolcro di Arezzo. Concittadino di Frate Luca Pacioli, matematico, pittore ed inventore della partita doppia, tanto famoso metodo contabile. Roba da mettere d'accordo lo spirito fine con quello di geometria (o ragioneria)- primo dei Pensieri di Blaise Pascal (di cui nel nuovo post ti allego il teso, affascinate).<BR/>Se il Primo cittadino facesse le leggi da solo sarebbe un dittatore. La repubblicaindipendente ha anche un'altra Cittadina, o mi sbaglio?<BR/>In realtà non ho ancora sentito il bisogno, nè il desiderio, di leggi, moneta, o costrizioni di altra natura. Mi attira di più la libertà che offre uno spazio senza confini. <BR/>Nel mio carattere, ad ogni certezza corrisponde l'apertura affascinante del dubbio indagatore (maieutica socratiana, se si può dire così). Alla legge, a parte l'indubbio gusto di gestire la scelta della materia da sottoporre a normazione, corrisponderebbe una certezza, della quale mi interessano, invece, le aperture in cui insinuare il pensiero.<BR/>Infine, Piero della Francesca, Raffaello, Piazza di Pietra, con le sue colonne marmoree, candide nella piazza fortunosamente senza illuminazione notturna, l'Arco di S. Giorgio in Velabro, e la chiesa,nella quale ho accarezzato, assolutamente da solo, la fredda pietra bimillenaria. Ed il nero cielo bucato dalle prime stelle dellla sera. Domenica sera sono stato fortunato, a spasso per Roma.pierperronehttps://www.blogger.com/profile/15782535218038397527noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2260404058656620758.post-1286041786771094042008-11-25T23:51:00.000+01:002008-11-25T23:51:00.000+01:00Come non riconoscere la Scuola di Atene di Raffael...Come non riconoscere la Scuola di Atene di Raffaello, non l' ho mai visto dal vero, ma mi ha sempre incantato per l' equilibrio e la pace, mi fa pensare a Guido Riccio da Fogliano,all' Allegoria del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti.E poi la Città Ideale forse di Piero Della Francesca , il quale è pittore e matematico, il quale è magica luce e ragione . Guttuso non mi piace , ma nella Città Ideale si passeggia, si discute, si osserva,si lavora,e si avrà pure la carnalità e quindi Guttuso ci sta , ognuno rispetta le idee dell' altro. La Repubblica ha la sua città.Ha il Primo Cittadino, che ne dici di varare le prime leggi?Paola Tassinarihttps://www.blogger.com/profile/05427094957745711655noreply@blogger.com