14 aprile 2008

La Piazza in festa.

Nella Piazza stasera c'è gran fermento.
Ci sono grandi novità, nel Paese nostro vicino.
Hanno votato, ieri e stamattina. E che risultati!!
Tutti nella nostra bella Piazza ne parlano, ridacchiando sotto i baffi.
Intravedo il farmacista, che tiene banco nel crocchio, con direttore delle Dogane ed il dirigente delle Imposte. Non sembrano stupiti. Forse sono un pò preoccupati, se l'onda anomala dovesse espandersi anche nei nostri confini.
Ma, li rassicura il capo della Gendarmeria, non è possibile nessun "contagio", nessuna espansione dell'onda.
Ricorda il Professore, ormai in pensione da anni, che aveva insegnato il latino dei Padri di Roma ed il greco della Polis di Atene a tutti noi. Dice, sembra che i nostri vicini siano invecchiati di colpo, abbiano perduto ogni memoria, Chissà i loro professori cosa spiegheranno, ora ai giovani nelle scuole.
Ci sono tante belle ragazze a spasso, in piazza, stasera. Mi sembrano ancora più belle, a vederle, le nostre figliole, così virtuose. Speriamo non si guastino, col tempo.
C'è un gran brusìo... fermento.
Sono tutti eccitati. Stasera è la sera della dichiarazione d'indipendenza. Nasce la "repubblica indipendente". Ci sono le poltroncine, in piazza. Ed il palco. L'orchestra con i violini, il pianoforte, i fiati e la grancassa.
Ci saranno anche i figuranti con i costuni storici. E i discorsi ufficiali. Il Sindaco, il Capo dell'Assemblea. Ed il Maestro dell'orchestra stringerà la mano a tutti, sorridendo.
Il 14 aprile 2008. Il prim o giorno d'indipendenza.
Ci saranno, a mezzanotte, anche i fuochi d'artificio, alti, rumorosi, come uno sberleffo.
Chissà l'invidia che proveranno stanotte a Roma!!

Nessun commento: