12 gennaio 2009

pierperrone ti ha inviato il video "Antonio Albanese - L'uomo bomba e la donna cannone"

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pierperrone ha condiviso con te una di video su YouTube:

In tema di pace e dignità... il teatro vincerà sempre...
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7 commenti:

Paola Tassinari ha detto...

Bè, direi che Albanese va molto meglio di Fazio.

pierperrone ha detto...

E' un pezzo molto bello, questo di Albanese. Lo hanno dato in Tv l'altra sera durante lo speciale su De Andrè... da Fazio Fabio...
Ma, confermo, non ne vedo molta di TV

Paola Tassinari ha detto...

Confermi che non guardi la TV, ma chi insiste troppo......va a finire che non è vero......sto scherzando. Ti volevo chiedere una cosa......il nulla lo hanno inventato i greci? Parlando dell' Essere hanno automaticamente incluso il Non Essere, ma se non fosse così?

pierperrone ha detto...

...beh, può darsi che hai ragione...le mie serate davanti alla TV potrebbero essere lunghe e... profonde... magari, con il Grande Fratello.... e poi, sai che non ci sto nella pelle,a dover aspettare ancora tanto per il prossimo S. Remo?.. Poi, finalmente, anche Vlad Luxuria, il grande polico (o la grande polichessa, come si vuole...) finalmente ha dato una qualche vittoria ad una sinistra scomparsa dalle scene della realtà contemporanea italiana... che pacchia...
Il Nulla... i Greci - Parmenide, mi pare - ha "inventato" l'Essere. Il "tutto ciò che esiste". Un Essere onnicomprensivo, indivisibile, pieno, innobile, sferico.
Ciò che "non è" è il Nulla. Ma, direbbe qualche filosofo, come si può parlare di ciò che non è? Intendo, parlare di qualcosa che è al di fuori delle cose che sono? Non è cosa che solo un pazzo può fare?
Questa disputa dura da secoli e secoli, forse circa 25 secoli.
In questo periodo, anche se ho lasciato la filosofia, sono a metà di un libricino di Renè Guenon, filosofo ed antropologo del XX secolo. Si intitola "I molteplici stati dell'essere" e tratta dei principi che definiscono il Tutto. Che comprende si, l'Essere, ma anche ciò che è oltre, ovvero, "il Possibile", ed oltre.
In questo modo, dice lui, l'Essere deve nascere dal Nulla, come "la parola" deve nascere dal "silenzio", o "la luce" dalla "tenebra"... e così via. Non sono ancora arrivato alla fine... poi magari, se nn ti dovesse andare di leggerlo in prima persona, ti racconto come va a finire...(sempre che io riesca a finirlo ed a capire come finisce)...

Anonimo ha detto...

Sai a me la filosofia in fondo, in fondo non mi piace,mi affascina ma faccio un po' come con la matematica, mi scordo quello che leggo, ci sarà un motivo, chissà quale. L' astrazione è lontana da me.Mi piacciono le narrazioni, mi piace come ne parli tu, in modo semplice, mi dai l' idea di aver capito.Il nulla non mi piace, riesco a capire l' infinito ma non il nulla.Non credo possa esistere il nulla.Se ci credo veramente sconfiggo la morte , ma ci credo veramente?Credo di amare l' essere ma fino in fondo? Non ne sono più tanto sicura. In quanto alla TV, tu che sei di sinistra ( ne ho una vaga idea ) sicuramente un poco ti attrae Luxuria, ora così sottile ed affilata è più femminile di tante altre donne e ti intrigherà ne sono certa. ........scusami sto sproloquiando ma di là da me , nella mia casa virtuale c'è un vuoto molto vuoto, non sei venuto a commentare neanche tu. Dimenticavo.......buona serata col FAI, io domani sera vado a vedere il Macbeth rivisitato da Gabriele Lavia, le recensioni ne hanno parlato molto bene. Ciao.

pierperrone ha detto...

Fammi sapere come è stato il Macbeth di Lavia. Sicuramente sarà uno spettacolo notevole. Magari un pò triste, ma Shakespeare vale sempre la pena, se non altro per la poesia dei suoi personaggi...

Se io sono di sinistra, tu sei di destra?
E così, finirà sconfitto dalla politica canaglia il sodalizio dei primi due concittadini della repubblicaindipendente!!!

Ma, se posso permettermi, ccommetti un errore grave: chi te lo ha detto che nello spazio della repubblicaindipendente hanno senso le divisioni politiche - sempre che un senso ce l'abbiano - che esistono nelle altre repubbliche? Che forse, in Italia, ci si divide fra tories e labours? Fra asinelli e porcellini? Un pò ritornano in auge, in Italia, i Guelfi papalini, ma di ghibellini non ce n'è più. Ancora ci si può affannare ad accanirsi contro fascismi e comunismi ormai archeologicamente sotterrati, mentre il mondo corre e corre, senza sapere neanche più bene verso dove. Di Mario e Silla, non si ricorda più nessuno. Ecco, se proprio vuoi darmi un'etichetta, io ero per le rifome di Tiberio eGaio Gracco. Più per quelle di Tiberio, perchè il secondo era più un figlio di puttana populista. I giudici lo hanno perseguitato. Ma già tramava Mario, per conquistare il potere e seminare il Terrore delle liste di proscrizione...

Va bene tutto, ma qui, nella repubblicaindipendentre, queste divisioni sono superficiali, insignificanti, estranee, vacue, senza valore. Guardami in profondità. Ti sembro di sinistra? E dove sta la sinistra, qui, in città? Mia concittadina!
A presto.

Paola Tassinari ha detto...

Il Macbeth di Lavia è ambietato nella II Guerra Mondiale ( scenografia e costumi) mentre la poesia è uguale al testo del William.Tristissimo, l' uomo che cerca la gloria, la compagna che l' aizza e poi il caso , il destino, il tormento, l' avevo già visto ( anche all' opera ) ma ieri sera ancora più triste, le streghe nude, profetiche mi hanno ricordato uno degli ultimi lavori del Botticelli ( la Calunnia mi pare ). Tu sei un libero pensatore , almeno credo, ti nascondi un bel po',ma hai scritto che nella repubblica non avresti messo steccati, è questo quello che mi ha attratto, solo che dirlo e scriverlo è facile, attuarlo un po' meno. Io ho amato molto Silla , lo sai perchè? Aveva il potere in mano, lo lasciò, poteva essere Cesare ed invece lasciò il potere , camminando in mezzo al popolo , innamorato perso ( non mi ricordo di chi ) di una giovane romana.Al potere preferì l' amore.Io comunque sono un giorno a dx , uno al centro, uno a sinistra, uno non sono con nessuno dipende . Ti dirò , uno dei pochi che mi piace è Tremonti, mi pare competente, misurato e soprattutto una lingua tagliente , affilata all' ironia inglese.ciaciaciaooooo.