22 marzo 2009

pierperrone sent you a video: "Dylan Thomas "Death Shall Have No dominion" Poem Animation"

http://mural.uv.es/berti/poesia.htm


E LA MORTE NON AVRA’ PIU’ DOMINIO

 

E la morte non avrà più dominio.

I morti nudi saranno una cosa

Con l’uomo nel vento e la luna d’occidente;

quando le loro ossa saranno spolpate e le ossa pulite

                                               scomparse,

ai gomiti e ai piedi avranno stelle;

benché impazziscono saranno sani di mente,

benché sprofondino in mare risaliranno a galla,

benché gli amanti si perdano l’amore sarà salvo;

e la morte non avrà più dominio.

 

E la morte non avrà più dominio.

Sotto i meandri del mare

Giacendo a lungo non moriranno nel vento;

sui cavalletti contorcendosi mentre i tendini cedono,

cinghiati ad una ruota, non si spezzeranno;

si spaccherà la fede in quelle mani

e l’unicorno del peccato li passerà da parte a parte;

scheggiati da ogni lato non si schianteranno;

e la morte non avrà più dominio.

 

E la morte non avrà più dominio.

Più non potranno i gabbiani gridare ai loro orecchi,

le onde rompersi urlanti sulle rive del mare;

dove un fiore spuntò non potrà un fiore

mai più sfidare i colpi della pioggia;

ma benché pazzi e morti stecchiti;

le teste di quei tali martelleranno dalle margherite;

irromperanno al sole fino a che il sole precipiterà,

e la morte non avrà più dominio.

pierperrone has shared a video with you on YouTube:

FOREVER Dylan Thomas "Death Shall Have No dominion" Poem Animation
see the video:
Heres is a virtual movie of the great Welsh poet Dylan Thomas reading his poem "Death Shall Have No Dominion".

YouTube
Kind Regards

Jim Clark
All rights are reserved on this video recording copyright Jim Clark 2008

And death shall have no dominion..........

And death shall have no dominion.
Dead men naked they shall be one
With the man in the wind and the west moon;
When their bones are picked clean and the clean bones gone,
They shall have stars at elbow and foot;
Though they go mad they shall be sane,
Though they sink through the sea they shall rise again;
Though lovers be lost love shall not;
And death shall have no dominion.

And death shall have no dominion.
Under the windings of the sea
They lying long shall not die windily;
Twisting on racks when sinews give way,
Strapped to a wheel, yet they shall not break;
Faith in their hands shall snap in two,
And... more
.© 2009 YouTube, LLC

6 commenti:

Paola Tassinari ha detto...

Caro Piero , avrai capito che non capisco gran chè di poesia, però mi piace spizzicare qua e là. Qualcosa di Dylan conosco , sai perchè? Perchè si dice che Bob Dylan abbia preso il suo pseudonimo proprio da Dylan thomas. NOn voglio dire eresie , mi perdonerai tu che la poesia la conosci, ma mi piacciono entrambi e li ritengo poeti ambedue. Ciao.
PS Non trovi che ci sia un legame forte fra morte/natura in questa poesia? Riciao.

Paola Tassinari ha detto...

Scusami ma sono ancoraio, questa mattina leggendo il giornale e vedendo la vittoria, con più di un milione di voti dal pubblico a casa, del principino , mi sei venuto in mente tu........io sono senza parole passi per il principe in Tv , ormai si è visto di tutto, ma che la gente a casa lo voti.....va aldilà della mia comprensione, mi è venuto in mente uno scritto di Platone che riporto nel mio blog. Aspetto le tue considerazioni. Ciao.
PS ieri sera vedendo reporter ero già rimasta impressionata dall' ambiguità delle leggi e leggine , ( per la non chiusura di rete 4 ) che la democrazia sia già stata sconfitta dalla tirannia?

pierperrone ha detto...

Cara Paola. ho cercato sul web le origini del nome di bob dylan. Ecco la risposta:- BOB DYLAN – È opinione comune che il nome d’arte assunto nel 1959 da Robert Zimmerman, provenga dal poeta Dylan Thomas, mentre, in realtà, lo stesso Dylan ha spiegato più volte di averlo mutuato dal cognome di un suo zio, tal Dillion e che lo trasformò per avere un suono migliore.

Sarà vero? Chissà.

Per il resto hai ragione, sono entrambi due veri poeti.
La poesia di Thomas è una vera carica di forza. Chi altri ha saputo ribellarsi all'ineluttabilità ella Dama Nera con tanta determinazione?
"E la morte non avrà più dominio" dice. Scritta nel 1934, quella poesia si ribella ad un'atmosfera di cupo desiderio della morte che aleggiava per il mondo.
Dylan Thomas era un poeta che ha bruciato la propria vita e quella dei suoi cari, fra alcool e droga. Era un disperato.
Ma ci ha lasciato un inno senza pari contro il più oscuro nulla.

Sul principino. Lo sai come la penso al riguardo. Io con quel milione di persone che hanno espresso consensi a favore suo NON VOGLIO AVERE NIENTE A CHE SPARTIRE. PROPRIO NIENTE.
Non voglio lasciargli decidere niente di ciò che mi riguarda, non voglio che il loro pensiero si possa avvicinare al mio.
Sono semplicemente scandalizzato dalla presenza del principino sulla televisione di stato. Scandalizzato che lui abbi manifestato intenzione di fare politica in italia.
Sono offeso per l'intenzione che possa essere scelto per condurre uno spettacolo televisivo sulla tv nazionale.
Solo un popolo privo di dignità può tollerare che un nome del genere possa ancora essere speso sul territorio della repubblica italiana.
Credo che nessun uomo con un minimo di dignità (uso di nuovo questa parola) ammetterebbe di trovarsi di fronte a chi ha lo ha offeso, tradito, lasciato in miseria, ed abbia avuto per giunta la vergognosa impudenza di denigrarlo chiedendogli denaro quale risarcimento.
Dovremmo perseguitare quel nome, farci restituire non solo l'onore, bruciato nei campi di sterminio, lasciato incustodito ed indifeso contro le offese di un piccolo dittatore da strapazzo che si è alleato con uno dei dittatori più folli e sanguinari di tutti i tempi,ma dovremmo farci restituire la ricchezza di milioni di vite di italiani massacrate al fronte di una guerra senza speranza, combattuta immoralmente al fianco degli immorali.
Invece, pecore, ci sono greggi acclamanti per lui.
Non possiamo mica stupirci di ciò. Altrimenti non si spiegherebbe la bassezza dei tempi attuali...

Il resto, le leggi e leggine, eccetera. Non commento.
Lo sai, la repubblicaindipendente è nata per avere ossigeno e poter respirare, mentre l'ossigeno in italia manca ogni giorno di più.

Ho trasformato in questi ultimi tempi la repubblicai ndipendente in uno sfogatoio esistenziale. Questo non è un bene. Può andare solo per un pò. Ammetto la caduta. La debolezza. La vanità di esibire pagine di diario personali, dove conta più l'aspetto discutibilmente estetico che un pizzico di riflessione civile.

I versi dei Thomas, il discorso di Yunus, i post di Teoderica, i tuoi commenti qui da me, sono comunque segni di vita.

F.to: Il primo cittadino.

Paola Tassinari ha detto...

Grazie , avevo proprio bisogno di determinatezza o di ossigeno se preferisci ...... ma vedi ho ancora la capacità di indignarmi e non vorrei perderla per questo ho cercato un po' d' aria. Grazie.

Paola Tassinari ha detto...

Uhhh! Sono ancora io .....mi sono dimenticata di dirti che nei tuoi scritti hai due parole che ci sono più spesso delle altre , sai quali sono? CHISSA' e FORSE ....sei proprio un uomo che si interroga. Ciao.

pierperrone ha detto...

Meno male, Paola. Ce n'è rimasta poca di capacità di indignarsi. C'è tanta rassegnazione civile,anche tanta voglia di arricchirsi. Succeda quel che succeda, si insegue il vuoto pneumatico del cuore e del cervello.
Credo che se chiedessi a tanti cosa significhi essere felici, se ricordano un momento di intensa emozione, se si riconoscono in un istante di gioia, ti risponderebbero più o meno così: "la felicità non esiste, è solo un'illusione", "un'emozione? la vittoria della squadra del quore, l'ultimo film di... oppure l'ultima volta che ho dato fuoco ad un barbone "; "un istante di gioia... l'ultima scopata ...".

Aria, aria. Ossigeno. Aria pura!!! Apriamo le finestre (ed i nostri cuori).

Chissà, perchè. Ormai mi conosci bene. Grazie. E' una delle cose più vere e belle in cui mi riconosco.