29 aprile 2009

La ricetta maggica
di Trilussa

                            

 www.trilussa.eu/index_it.htm


Rinchiuso in un castello medievale
er vecchio frate co' l'occhiali d'oro
spremeva da le glandole d'un toro
la forza de lo spirito vitale
per poi mischiallo (1), e qui stava er segreto,
in un decotto d'arnica e d'aceto.

E diceva fra sé: ─  Co' 'st'invenzione,
che mette fine a tutti li malanni,
un omo camperà più di cent'anni
senza che se misuri la pressione
e se conserverà gajardo e tosto (2)
c
ór core in pace e co' la testa a posto.

Detto ch'ebbe così, fece una croce,
quasi volesse benedì er decotto;
ma a l'improviso intese come un fiotto (3)
d'uno che je chiedeva sottovoce:
─ Se ormai la vita è diventata un pianto
che scopo ciai de fallo campà tanto?

Devi curaje l'anima. Bisogna
che, invece d'esse schiavo com'è adesso,
ridiventi padrone de se stesso
e nun aggisca come una carogna (4);
pe' ritrovà la strada nun je resta
che un mezzo solo e la ricetta è questa:

«Dignità personale grammi ottanta,
sincerità corretta co' la menta,
libbertà condensata grammi trenta,
estratto depurato d'erba santa,
bonsenso, tolleranza e strafottina (5):
(un cucchiaro a diggiuno ogni mattina)».

(1) Mescolarlo. (2) Robusto. (3) Un lamentio. (4) Un vigliacco. (5) Strafottenza.
Da: Acqua e vino - 1944

Trilussa - Carlo Alberto Salustri (1871-1950). Trilussa scelse questo pseudonimo da un anagramma del proprio cognome. Nato a Roma, fu autore di un gran numero di poesie in dialetto romanesco. Lungi dall'essere un intellettuale, fonte della sua ispirazione erano le strade di Roma, assai più che i libri. Quando un giornale locale gli pubblicò i primi versi, questi conobbero presto il consenso dei lettori e furono in seguito pubblicati nella prima delle sue molte raccolte di poesie. La sua fama crebbe, e tra il 1920 e il 1930 la sua notorietà raggiunse il culmine. Tuttavia non frequentò mai i circoli letterari, ai quali continuava a preferire le osterie. A soli pochi giorni dalla sua morte, gli veniva riconosciuto il titolo di senatore a vita per alti meriti in campo letterario e artistico.

http://www.efira.com/poesie/trilussa_ricetta_maggica.htm


1 commento:

Paola Tassinari ha detto...

«Dignità personale grammi ottanta,
sincerità corretta co' la menta,
libbertà condensata grammi trenta,
estratto depurato d'erba santa,
bonsenso, tolleranza e strafottina
Caro Piero , questa ricetta non va più bene, occorre togliere la strafottina ,quella oggi abbonda.
Trilussa è l'anima popolare sana e gagliarda che a mi me piace molto.Sa essere ironico e tagliente ma con una bonarietà alla Sancho Panza.Ciao.