Rinchiuso in un castello medievale E diceva fra sé: ─ Co' 'st'invenzione, Detto ch'ebbe così, fece una croce, Devi curaje l'anima. Bisogna «Dignità personale grammi ottanta, (1) Mescolarlo. (2) Robusto. (3) Un lamentio. (4) Un vigliacco. (5) Strafottenza. | |
Trilussa - Carlo Alberto Salustri (1871-1950). Trilussa scelse questo pseudonimo da un anagramma del proprio cognome. Nato a Roma, fu autore di un gran numero di poesie in dialetto romanesco. Lungi dall'essere un intellettuale, fonte della sua ispirazione erano le strade di Roma, assai più che i libri. Quando un giornale locale gli pubblicò i primi versi, questi conobbero presto il consenso dei lettori e furono in seguito pubblicati nella prima delle sue molte raccolte di poesie. La sua fama crebbe, e tra il 1920 e il 1930 la sua notorietà raggiunse il culmine. Tuttavia non frequentò mai i circoli letterari, ai quali continuava a preferire le osterie. A soli pochi giorni dalla sua morte, gli veniva riconosciuto il titolo di senatore a vita per alti meriti in campo letterario e artistico. http://www.efira.com/poesie/trilussa_ricetta_maggica.htm |
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29 aprile 2009
La ricetta maggica
di Trilussa
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1 commento:
«Dignità personale grammi ottanta,
sincerità corretta co' la menta,
libbertà condensata grammi trenta,
estratto depurato d'erba santa,
bonsenso, tolleranza e strafottina
Caro Piero , questa ricetta non va più bene, occorre togliere la strafottina ,quella oggi abbonda.
Trilussa è l'anima popolare sana e gagliarda che a mi me piace molto.Sa essere ironico e tagliente ma con una bonarietà alla Sancho Panza.Ciao.
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