1 settembre 2009

POESIA CONTRO LA GUERRA

RUDOLF SCHLICHTER (1890-1955)
Bildnis Bert Brecht, um 1926
Städtische Galerie
im Lenbachhaus, München

Stasera ci diamo un pò di tono intellettuale.

La poesia, si sa, mi piace molto. E Brecht, in particolare, trovo che sia stato un campione di verità. Si, perchè la poesia, la poesia vera, la si può facilmente riconoscere, perchè ognbi volta che la leggi compie compie un miracolo. Il grande miracolo di trasformare le aprole in fatti. I fatti in verità.
Si sa, la verità, per l'uomo, è una chimera, un desiderio spesso irrealizzabile. Anche se non suo nome si sono compiuti i misfatti più atroci.
Per l'uomo, si sa, la verità è irraggiungibile. E se, per caso, qualche volta fosse mai stata raggiunta, eccola scomparire col mutarsi eterno delle cose e trasformarsi in qualcosa di sempre diverso e cangiante. Come certi mostri medievali o certi personaggi delle favole o dei miti più antichi.
Proprio il mito è un esempio èerfetto di verità perennemente cangiante: Sempre uguale, ma sempre diverso. Sempre vero, ma ogni valto falso e più distante.

Ma la oesia ha il potere di fermare la mutevolezza della cose del mondo e di materializzare la verità.
Ognuno può accorgersene, quando legge una poesia. Sentirà dentro di sè, immediatamente, nel più profondo del proprio intimo, lo schiocco generato dalle cose umane che diventano verità.
Non servono i libri infiniti dei filosofi, nè i trattai degli professori e neanche le formule dei matematici.
Non servono le regole dei geometri, nè le misure degli agrimensori.
Sappiamo immediatamente ed inconfutabilmente che quel grumo che si condensa nel nostro animo è la verità dimostrata del poeta.
Verità che si dimostra per sè stessa, con la stessa forza della realtà che sentiamo quando accarezziamo un volto amato o quando ci controciamo in uno spasimo di dolore.

Un malato sa che la sua malattia è viva perchè ne sente i morsi nella carne.
Un bimbo riconosce il seno materno perchè è avvolto dallo stesso profumo che aveva l'acqua di vita nella quale ha nuotato nel grembo materno.
Un innamorato è consapevole di essere vivo perchè riceve solo dal bacio del suo oggeto d'amore il respiro che gli riempie i polmoni.

Un poeta forse non sa che ha il potere di rendere reale la verità.
Da lui può sgorgare inconsapevole quella magica forza reificatrice.
Ma basta leggere una poesia per sentire la verità diventare solida dentro di noi.

Brecht aveva questo potere perchè la sua era vera poesia e lui era un vero poeta.


Generale, il tuo carro armato
è una macchina potente

Spiana un bosco e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un carrista.

Generale, il tuo bombardiere è potente.
Vola più rapido d’una tempesta e porta più di un elefante.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un meccanico.

Generale, l’uomo fa di tutto.
Può volare e può uccidere.
Ma ha un difetto:
può pensare.

Bertolt Brecht

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