7 gennaio 2009

INNO ALLA DIGNITA' DELL'UOMO


Credo che sia nostro dovere, intendo, dovere di ogni uomo, oltre che dovere di ogni cittadino della repubblicaindipendente, tenere alta la fiaccola della Speranza.

Proprio adesso che il mondo sembra precipitare verso un'epoca di barbarie senza fine.

Proprio adesso che gli uomini sembrano desiderare la compagnia triste della morte e della sopraffazione.

Non solo in Medio Oriente, ma anche in Africa, in Asia e nelle altre parti del mondo, la Retta via del Diritto, del rispetto della Dignità degli Uomini, l'Uguaglianza hanno ceduto al passo alla violenza più efferata, all'egoismo più sfrenato.

La dignità dell'Uomo è stata calpestata. Viene calpestata oggni giorno.


Ma abbiamo il dovere civile di tenere alta la fiaccola della Speranza.

Per questo i versi che seguono vogliono essere un


INNO ALLA DIGNITA' DELL'UOMO.


TESTO DEL QUARTO MOVIMENTO DELLA IX SINFONIA DI BEETHOVEN

(Le parole scritte da Beethoven (non da Schiller) sono mostrate in corsivo.)

Versione originale Tedesca


O Freunde, nicht diese Töne!
Sondern laßt uns angenehmere
anstimmen und freudenvollere.
Freude! Freude!
Freude, schöner Götterfunken
Tochter aus
Elysium,
Wir betreten feuertrunken,
Himmlische, dein Heiligtum!
Deine Zauber binden wieder
Was die Mode streng geteilt;
Alle Menschen werden Brüder,
(Versione Originale di
Schiller:
Was der Mode Schwert geteilt;
Bettler werden Fürstenbrüder,)
Wo dein sanfter Flügel weilt.
Wem der große Wurf gelungen,
Eines Freundes Freund zu sein;
Wer ein holdes Weib errungen,
Mische seinen Jubel ein!
Ja, wer auch nur eine Seele
Sein nennt auf dem Erdenrund!
Und wer's nie gekonnt, der stehle
Weinend sich aus diesem Bund!
Freude trinken alle Wesen
An den Brüsten der Natur;
Alle Guten, alle Bösen
Folgen ihrer Rosenspur.
Küsse gab sie uns und Reben,
Einen Freund, geprüft im Tod;
Wollust ward dem Wurm gegeben,
Und der
Cherub steht vor Gott.
Froh, wie seine Sonnen fliegen
Durch des Himmels prächt'gen Plan,
Laufet, Brüder, eure Bahn,
Freudig, wie ein Held zum Siegen.
Seid umschlungen, Millionen!
Diesen Kuß der ganzen Welt!
Brüder, über'm Sternenzelt
Muß ein lieber Vater wohnen.
Ihr stürzt nieder, Millionen?
Ahnest du den Schöpfer, Welt?
Such' ihn über'm Sternenzelt!
Über Sternen muß er wohnen.
Seid umschlungen, Millionen!
Diesen Kuß der ganzen Welt!
Brüder, über'm Sternenzelt
Muß ein lieber Vater wohnen.
Seid umschlungen,
Diesen Kuß der ganzen Welt!
Freude, schöner Götterfunken
Tochter aus Elysium,
Freude, schöner Götterfunken, Götterfunken.

Testo tradotto in italiano :


O amici, non questi suoni! ma intoniamone altri più piacevoli, e più gioiosi.
Gioia, bella scintilla divina, figlia degli Elisei, noi entriamo ebbri e frementi, celeste, nel tuo tempio. La tua magia ricongiunge ciò che la moda ha rigidamente diviso, tutti gli uomini diventano fratelli, dove la tua ala soave freme.
L'uomo a cui la sorte benevola, concesse di essere amico di un amico, chi ha ottenuto una donna leggiadra, unisca il suo giubilo al nostro! Sì, - chi anche una sola anima possa dir sua nel mondo! Chi invece non c'è riuscito, lasci piangente e furtivo questa compagnia!
Gioia bevono tutti i viventi dai seni della natura; tutti i buoni, tutti i malvagi seguono la sua traccia di rose! Baci ci ha dato e uva, un amico, provato fino alla morte! La voluttà fu concessa al verme, e il cherubino sta davanti a Dio!
Lieti, come i suoi astri volano attraverso la volta splendida del cielo, percorrete, fratelli, la vostra strada, gioiosi, come un eroe verso la vittoria.
Abbracciatevi, moltitudini! Questo bacio vada al mondo intero Fratelli, sopra il cielo stellato deve abitare un padre affettuoso.
Vi inginocchiate, moltitudini? Intuisci il tuo creatore, mondo? Cercalo sopra il cielo stellato! Sopra le stelle deve abitare!

8 commenti:

jean.botquin ha detto...

J'ai compris qu'il fallait réintroduire la dignité humaine qui est bafouée dans tous les coins du monde , et en particulier, au moyen Orient. Nous avons pensé la même chose au même moment !

Paola Tassinari ha detto...

Bravo un inno alla dignità dell' uomo, cioè quegli Uomini che devono mettersi con buona volontà e tutta la loro intelligenza, tecnica, sensibilità, e...tutto quello che hanno imparato tramite la memoria , per smettere di ammazzarsi fra di loro.Sai ogni lunedì sera , vado dai frati conventuali di Ravenna ( custodi di Dante) che tengono una lettura di un canto della Divina Commedia e relativa spiegazione, ebbene un lunedì prima di Natale, si è letto il xii canto del Purgatorio, la relativa spiegazione si è soffermata sul perchè dell' olocausto, io ho iniziato a piangere sommessamente, ....se questo è un uomo.....SIIIIIIIIIIIIIIII è ancora un uomo, piangi e piangi per il dolore di quello che può fare un uomo. Ma perchè ancora, ancora e ancora.

pierperrone ha detto...

Dev'essere un'esperienza bellissima quella della lettura dantesca. M lo sai che quei frati i hanno cacciato, insieme a tutti i miei (ex) compagni di lice, dalla Tomba di Dante, perchè recitavamo ad alta voce, ormai quasi trentacinque anni fa, l'incipit della Divina Commedia? Invero, recitavamo in maniea poco ortodossa. E loro, sicuramente, poveri ni, abituati alle letture più tradizionali ed alle spiegazioni serie, si sentirono offesi e ci cacciarono in malo modo.
Era la mia prima visita a Ravenna... ed ero molto giovane, allora...

Si la dignità. Gli uomini sembrano averla perduta, di questi tempi, inseguendo, quando va bene, il dio denaro ed i falsi miti del potere e del facile arricchimento.
Ne ho conosciuti, ne vedo tutti i giorni, a Roma, di esseri che hanno svenduto per ochi sporchi denari la propria anima...
Sono disgustato...
Sembra che quelle cose che ci erano state insegnate da piccoli, oggi, siano completamente dimenticate... essere corretti, chiedere scusa, essere sinceri, guadagnarsi le cose, attendere, meritarsi il rispetto... rispettare le regole... rispettare gli altri... rispettare le leggi... rispettaare dio... rispettare sè stessi...

Devo essere un inguaribile conservatore nostalgico...

Nella nostra repubblicaindipendente ci crediamo ancora a tutte queste cose. Soprattutto, le pratichiamo, le predichiamo, le desideriamo per noi e per gli altri...

E' per questo che esite questo spazio...
E' per questo che voglio bene ai concittadini della repubblicaindipendente...

E' per questo che sento disagio per il tempo di oggi...

Paola Tassinari ha detto...

la zona della Tomba di Dante si chiama Zona del Silenzio,gli studenti goliardi esistono da sempre. Mi pare nel 1500 circa dei visitatori del Mausoleo di Galla Placidia diedero fuoco , tramite un' apertura, alla salma seduta che era dentro al sarcofago!!!!!!!!!!!!Non era la salma dell' imperatrice perchè essa molto probabilmente è sepolta a Roma.Sai a volte durante la lettura si sentono in sottofondo altri frati col loro canto gregoriano ed è una cosa molto serena.Ci sono poi anche frati molto giovani, ma l' insegnante è un frate anziano dolcissimo, ti fa sentire preziosa,sente il mio amore per Dante e mi tratta con molta gentilezza, sa che io posso mancare per motivi di lavoro ed allora mi ha dato una raccolta di suoi commenti e guardandomi negli occhi mi ha detto......ma lo leggi davvero? Mi hai fatto pensare a lui, quindi ti dico che finchè esistono persone come Frate C.così piene di dignità il mondo è salvo.Che importano 100 nani e 100 ninfette quando incontri 1 persona come Padre C.

pierperrone ha detto...

E' giusto quello che dici Tea.
Padre C. può essere una buona ragione per non sentirsi a disagio in questo presente di sconcertante vuoto assoluto.

Deve essere un'esperienza eccezionale, quella dei tuoi lunedì. Ed anche il libro di Padre C.

Ma poi tu lo hai letto davvero, si?

Paola Tassinari ha detto...

No non l' ho ancora letto, ma anche io esco , vado a teatro, a ballare, a cena e aperitivi e shopping ed il tempo è quello che è. Ciao.

pierperrone ha detto...

Brava, brava.
Te ne vai a ballare e lasci sul tavolo, da solo, il commento dantesco originale di padre C.?
Te ne vai a cena fuori, a teatro, invece che leggere il commentario di Padre C.?

Domani è lunedì, ed hai la lectua Dantis... Portami con te...
Io, il giovedì sera ho un incontro culturale, con il FAI, delle conferenze sulle Regge ed i palazzi del potere. Roba di architettura ed archeologia.

Secondo te, mi farà bene?

Anonimo ha detto...

Sei già un principe ( presidente di una Repubblica) non hai bisogno di sapere niente su regge e palazzi del potere. Ciao e buona serata.