9 marzo 2009

MUSICA, VALZER, BOLERO O RONDO'

Ho aperto tutte le finestre.
Nella stanza era buio, 
molle, fitto, sempre più denso,
nero, quel buio, lago di liquida pece.

E' cominciato a scivolare piano di fuori.
Dalla finestra calava giù nella strada
spandendendosi lieve per tutto d'intorno
quel nero più fitto di liquida pece.

Era come un mare d'inchiostro.
L'aiuola di sotto prendeva di nero,
macchia più fonda nel prato già oscuro.
I fiori pendevano nell'orrido abisso.

Si alzava fitta quella nebbia  notturna.
Assorbiva le luci di fari e lampioni,
come una nube di fumo rubava le luci
di neon ed insegne. Buio, buio profondo. Franz von Stuck, Il bacio della Sfinge, 1895, Budapest

No, anzi, leggera penombra.
Come da una nera calza, frusciante di seta
trasparivan le morbide forme
di seno dei colli laggiù, persi lontano.

Era un piatto d'argento ossidato, 
la luna appanata nell'alto del cielo.
Senza riflesso, lo specchio oscurato
dell'astro notturno spegneva le stelle.

Una ad una sparivan le luci.
Si perdevano i suoni dei passi per via.
Si perdeva il ricordo dei giardini fioriti.
Si perdevan le foglie degli alberi morti.

Nessun vento arrivava a smuovere l'aria.
Come piombo pesava la volta acre del cielo.
Era presagio di morte, mi spaurai un momento.
Mi guardai le scarpe, di lucido nero.

Ho aperto tutte le finestre.
Una vivida luce ha allargato lo spazio
tra i muri di tufo ed il mio cuore impazzito.
Un brivido pazzo ha riscosso il mio cuore.

Sono saltato dal letto nel grigio mattino.
Perlacea nebbia avvolgeva le case,
galaverna gelata imbiancava gli stecchi
dei rami degli alberi nel gelo d'inverno.

Un raggio di luce schizzò sui miei occhi,
un singhiozzo strozzato si formò nella gola,
mi strinsi al tuo seno, sollievo materno,
tiepido, tenero, morbido incanto.

Musica, valzer, bolero o rondò.

3 commenti:

Paola Tassinari ha detto...

Musica, valzer, bolero o rondò.

Forse è un bolero, questa è una poesia passionale e ci hai messo pure la galaverna, quindi l' hai scritta da poco. Mi piacerebbe sapere chi è l' autore dell' immagine " il bacio della sfinge" mi è piaciuta moltissimo la trovo erotica/michelangiolesca.
Ti voglio raccontare cosa mi sta succedendo nel mondo della forma , per dirti quanta poca sincerità c'è , amnche da parte mia ...forse. Tempo fa mi hanno proposto di entrare in un "cenacolo"per organizzare eventi culturali senza scopo di lucro. Ne fanno parte la mia amica F ( scrittrice/regista/poetessa di cui ho già parlato) il conoscente B che ha agganci politici , l' amico M ed io che mi sono buttata perchè in quel periodo ero propensa all' avventura.Quindi F si doveva occupare dell' organizzazione e dei temi per le tre serate/conferenze , di cui una l' avrebbe fatta lei. B si occupava di trovare la sede ed i fondi . M si dichiarava solo sostenitore. Io dovevo contattare un critico d' arte famoso e stimato , di cui conosco i familiari e a cui non ho mai chiesto niente per me stessa per non importunarlo.Mi sono fatta forza l' ho contattato e lui , di cui conosco la proverbiale gentilezza, ha accettato subito di fare una conferenza a titolo gratuito, mi ha dato il numero di telefono suo personale per contattarlo. Sembrava tutto avviato ma F e B si sono scontrati e si lamentano ambedue con me. F vuole una sede idonea e fondi sostanziosi perchè lei dice che è una professionista e non lavora gratis. B dice che è un po' nauseato da questa richiesta di fondi, che è faticoso recuperarli e che come inizio dovevamo fare con quello che passa il convento.Io voglio troncare tutto e voglio telefonare al critico per scusarmi e per avvisarlo che il cenacolo non si fa più, ma B mi dice di aspettare e che lui ci tiene molto al progetto . F mi dice di sondare B e se i fondi e la sede ci sono di andare avanti. A questo punto io mi trovo con un uovo sodo nello stomaco e quando sto così vuol dire che mi sento in colpa di qualche cosa......forse di avere avuto fiducia in qualcuno o ho peccato di protagonismo. Tu se ci hai capito qualcosa ,cosa ne pensi?

pierperrone ha detto...

Franz von Stuck, Il bacio della Sfinge, 1895, Budapest

Ecco l'autore del quadro ed il nome del dipinto.

La galaverna è una dedica a te, se me lo permetti.

Sul tuo problema: di B, il politico, o quello degli agganci politici, non mi fiderei, tanto poi ti espropriano del tutto, oppure ti rubano l'anima. Insomma, oggi, direi che la politica in queste cose è molto pericolosa, soprattutto se deve mettere dei soldi. Mi pare difficile.

F. La tua amica è troppo interessata. Se è una professionista vuol dire che ha delle offerte di lavoro e può scegliere. Se non ha offerte di lavoro e non può scegliere è un pò... in difficoltà. Se vuoi, puoi aiutarla. Ma sappi che sei tu che aiuti lei. Lei, anche se brava attrice ecc., ma non ha successo, non dovrebbe montarsi troppo la testa. Soprattutto non dovrebbe darsi troppe arie nei tuoi confronti fingendosi una star. Potrebbe essere solo una stellina poco luccicante.

Il critico potrebbe essere generoso, ma non è lui il soggetto principale delle serate.

Tu devi scegliere. Se parli troppo chiaro ti fai nemici quelli che si fingono amici.
Se parli sinceramente, ma con cautela, mettendo allo scoperto le debolezze degli altri (B ed F), potresti raggiungere il tuo obiettivo.

In sintesi, i soldi il politico li metterà molto difficilmente, solo se l'appeal professionale della tua
amica attrice e del critico sono convenienti per lui,assicurandogli un ritorno tangibile (potrei ipotizzare - senza alcun pessimismo, ti prego di credermi - che il suo ritorno debba di carattere economico, neanche politico). La tua amica, forse anche per un modesto cachè, reciterebbe comunque.
Il critico farebbe la sua serata gratis, se è sincero.
Tu, amica mia, devi essere molto concreta. Leggi bene i fatti. Se quadrano secondo i tuoi schemi, vai avanti. Non lasciarti illudere dal gioco delle aprti degli atri.

Paola Tassinari ha detto...

Caro Piero , ho letto molto attentamente quello che mi hai risposto,ti ringrazio di ciò perchè è in sintonia con quello che penso. Ma non avendo fatto studi regolari io mi sento sempre un gradino sotto con questo tipo di persone che hanno grandi possibilità ed hanno domestichezza con gli ambienti culturali e così penso una cosa ma non mi fido del mio giudizio , mi dico che non so mettermi dalla loro parte perchè non ne ho la possibilità. Ma tu hai scritto esattamente ciò che pensavo e mi dai la forza di essere sincera con loro , cioè che io non credo in questo progetto e sinceramente dirò loro che avevo aderito per sentirmi accettata nel loro entourage.Caro Piero ti ringrazio tanto, per il mio senso di inferiorità latente continuavo in questi incontri ipocriti , dove i baci , gli abbracci i baciamano si sprecano e sono falsi. Dentro di me lo sapevo già l' uovo sodo era il malessere dell' insincerità o ancora meglio della finta/sincerità.Caro Piero ti ringrazio tanto perchè ti sento sincero e affezionato. Ti ringrazio anche per l' omaggio della galaverna.Un abbraccio virtuale ma più sincero di tanti altri.