A TUTTI I NAVIGANTI....
BUON ANNO 2009...........
dal Primo (in ordine di tempo) Cittadino della
REPUBBLICAINDIPENDENTE
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... noi abbiamo una forma di governo che non guarda con invidia le costituzioni dei vicini, e non solo non imitiamo altri, ma anzi siamo noi stessi di esempio a qualcuno. Quanto al nome, essa è chiamata democrazia, poiché è amministrata non già per il bene di poche persone, bensí di una cerchia piú vasta: di fronte alle leggi, però, tutti, nelle private controversie, godono di uguale trattamento. Tucidide: Elogio di Pericle
SIGNOR Presidente del Consiglio, io non rappresento altro che me stesso, la mia parola, il mio mestiere di scrittore. Sono un cittadino. Le chiedo: ritiri la legge sul "processo breve" e lo faccia in nome della salvaguardia del diritto. Il rischio è che il diritto in Italia possa distruggersi, diventando uno strumento solo per i potenti, a partire da lei.
Con il "processo breve" saranno prescritti di fatto reati gravissimi e in particolare quelli dei colletti bianchi. Il sogno di una giustizia veloce è condiviso da tutti. Ma l'unico modo per accorciare i tempi è mettere i giudici, i consulenti, i tribunali nelle condizioni di velocizzare tutto. Non fermare i processi e cancellare così anche la speranza di chi da anni attende giustizia.
Ritiri la legge sul processo breve. Non è una questione di destra o sinistra. Non è una questione politica. Non è una questione ideologica. E' una questione di diritto. Non permetta che questa legge definisca una volta per sempre privilegio il diritto in Italia, non permetta che i processi diventino una macchina vuota dove si afferma il potere mentre chi non ha altro che il diritto per difendersi non avrà più speranze di giustizia.
ROBERTO SAVIANO
12 commenti:
Ciao, saranno fumo ma sono sempre belli. riciao
Caro Pietro, quando torni , mi piacerebbe che tu mi raccontassi qualcosa di te.......se ti va naturalmente...........mi è sorto un dubbio.............che anche tu, come Pessoa, abbia un baule da svuotare. L' oceano di umanità ce l' hai........io aspetto il baule. Un Abbraccio Paola.
Ciao, adesso devo andare a lavorare, ho visto che sei tornato, ma non hai detto se ora stai meglio, se sei più sereno. Da me nei commenti del post sui treni c' è una poesia che Gaetano ha lasciato anche per te . Ciao
Sono tornato.
Sto abbastanza bene. Meglio, meglio di qualche giorno fa. I problemi (di salute) di qualcuno cui voglio bene sono meno gravi, al momento. La speranza (che non è la disperazione) è un dovere, finchè c'è la vita. E' un dovere come una lotta.
Il baùle... tutti abbiamo un baùle pieno di cose.
Di alcune andiamo fieri.
Di altre sentiamo la malinconia del ricordo.
Di altre ancora facciamo volentieri a meno.
Io non ho un baùle come quello di Pessoa, che, genio vero, aveva delle vere identità segrete. Poeti. Maghi. Scrittori. Impiegati. Giornalisti. Viaggiatori...
Vai sull'archivio Pessoa. L'ho messo nei link (oltre a pigiare sul post). E' affascinante.
E si sentiva solo, triste, abbandonato!!!
Tu come stai, ora?
P.S.
Conoscevo già l'Ode di Neruda.
E' bella, un vero inno alla vita.
Ma di Neruda ci sono cose che sono vita allo stato puro. Amore che viene spremuto dalle sue parole.
Una mia amica, quando le ho fatto leggere l'Ode, mi ha fatto notare la distanza che c'era fra la VITA pulsante delle sue poesie (di Neruda) e l'INNO, che, appunto, inneggia alla vita (cosa separata dalla VITA di cui sopra).
Questa poesia che ti allego (la allego anche al tuo blog) era una mia preferita quando ero ragazzo, non ancora diciottenne, pieno di dubbi e di paure per l'amore che veniva e non veniva, e andava, se andava. E se ne andava, quando voleva. Ed io rimanevo di sasso. Incapace di una reazione vera. E Neruda mi consolava...
XLIV sonetto
Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.
T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.
da Cento sonetti d'amore
Caro Piero, "quando hai qualcuno a cui vuoi bene che non sta bene "hai poca voglia di fare altro, se non stare quasi sempre lì focalizzato.Mi dispiace, anche se sei solo un bit . Vedo che i neuroni a specchio con te non funzionano.Sono curiosa, insopportabilmente curiosa, per fortuna che tu sei .....Ho ritrovato, quella foto per caso, e i ricordi , sono affluiti, sì ero bellissima, ma lo ero perchè pensavo di non esserlo,oggi vanitosa di ieri l' ho voluta mettere per ricordarmi che gli anni sono passati,se ho avanzato senza tentennamenti allora non vedo perchè oggi mi debba sentire così confusa per un bit. Ti ringrazio sinceramente di restare un bit, io dico sempre ( qualche amica femminista mi infama)che gli uomini sono più intelligenti/razionali di noi sensibili/irrazinali io almeno mi sento così . Ciao.
Cara Paola, alle volte non sei una persona serena. Almeno, da uello che scrivi, trapela questo. Una volta ho avuto l'impressione che devi aver sofferto molto. Forse ho sbagliato allora. O forse no.
Tu sei una persona vera. Bellissima. Sei bellissima, sicuramente, anche ora. E lo eri, bellissima, quando ti facevi ritrarre in quella foto. Ne avrai altre, così belle.
Io non sono un bit.
Il dialogo che abbiamo aperto non è solo fatto di bit.
Ma l'identità virtuale è un dato di fatto. Una natura speciale.
Deve farti piacere.
Sei bellissima anche così, credimi.
.......certo che mi fanno piacere ....il libro e il fiore. Ciao Paola.
PS ......era solo la mia curiosità invadente , impudente, semplicemente vorrei conoscerti, ma..........va molto meglio così, perchè complicarsi la vita ? Però vorrei tu sapessi, che gli altri non mi interessa conoscerli di persona ed anzi , mi trovo ridicolmente accomunata a persone che ho criticato fino a poco tempo fa.Mi servirà da lezione per non giudicare veramente nessuno più, mai più......se ci riesco. riciao
Scusami, se ti "scoccio " ancora, io non sono serena.......l'ho già detto, ma che colpa ne ho se sono così? Devo fingere ? Bè tu non sai cosa mi è capitato dopo la confessione dolorosa sul web, quindi non obbligare una persona a fingersi serena.Scusami, hai i tuoi problemi, ma se molto forte perchè vedo che riesci ad essere chiaro e sereno comunque. ririciao.
PS ti prego , se ti scoccio troppo, dimmelo sinceramente.
Cara Paola, non mi scocci, mai.
Devi sempre essere sincera. Come sei. Se dico qualcosa di sbagliato, scusami.
Ti considero un'amica vera, anche se non ci conosciamo direttamente. Ma ci conosciamo anche meglio, più a fondo di tante altre persone che magari incontriamo ogni giorno.
Non devi fingere niente. Non ne hai nessun bisogno. Non amo la finzione.
Le mie sono solo parole che vorrebbero essere positive. Che vorrebbero che fuori ci fosse sempre il sereno, il sole tiepido. Fuori e dentro di noi.
Ma lo so, a parlare spesso sbaglio.
Ma ti chiedo, per favore, tienimi sempre come tuo amico. Vero.
Ti ringrazio , perchè mi conosci meglio tu , che altri che mi sono più vicini, perchè il mio involucro è stato sempre un ostacolo. Non interessa il dentro, quando piace il fuori. Sono stata attenta fino a qualche anno fa, ora sono matusa , molto meno avvenente, diciamo una rosa grigia e posso avere amici, ma il mio involucro veramente anni fa era ed è stato un ostacolo.Un abbraccio, perchè tu hai il dono di rasserenarmi.Gaetano mi aveva inviato uno studio, dove parla anche di me, ora è pubblicato, se tu vuoi leggerlo ( quando avrai tempo) e dirmi cosa ne pensi .Un altro abbraccio e ciao .
Ciao, amica mia, e grazie di continuare ad essere concittadina.
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