25 giugno 2009


Roberto Di Nunzio's notes

Teheran. Lettera della sorella di Neda: "Neda era mia sorella..."
Lettera della sorella di Neda. [Diffusa oggi 22 Giugno (13.30 italiane) in lingua Farsi, tradotta in inglese da un amico a Teheran che me l'ha inviata. La sorella di Neda ha aggiunto alcune correzioni al testo (più breve) di una 'nota' che lei stessa avea scritto ieri (21 Giugno) e che era stata pubblicata per qualche ora da un Blog iraniano. La sorella di Neda chiede esplicitamente che questa lettera sia diffusa il più possibile da tutti coloro che la leggeranno per ricordare Neda e tutte le vittime della violenza omicida della polizia dei Mullah. (rdn)]

Teheran, 22 Giugno 2009 (h. 10.08) -- "Ieri avevo scritto un breve appunto perchè avevo un'idea fissa: 'domani sarà un grande giorno [alla manifestazione] , ma io potrei essere uccisa...' Invece ora io sono qui, viva, e a essere uccisa è stata mia sorella. Sono qui a piangere mia sorella morta tra le braccia di mio padre. Io sono qui per raccontarvi quanti sogni coltivava mia sorella... Io sono qui per raccontarvi quanto fosse una persona dignitosa e bella, mia sorella...Sono qui per raccontarvi come mi piaceva guardarla quando il vento le agitava i capelli... Quanto [Neda] volesse vivere a lungo, in pace e in eguaglianza di diriiti.... Di quanto fosse orgogliosa di dire a tutti, a testa alta, 'Io sono iraniana'..."

"Di quanto fosse felice quando sognava di avere un giorno un marito con capelli spettinati, [sognava] di avere una figlia e di poterle fare la treccia ai capelli e cantarle una ninna-nanna mentre dormiva nella culla. Mia sorella è morta per colpa di chi non conosceva la vita, mia sorella è morta per un'ingiustizia senza fine, mia sorella è morta perchè amava troppo la vita... Mia sorella è morta perchè provava amore per tutte le persone..."

"Chiunque leggerà questa mia lettera, per favore, accenda una candela nera con un piccolo nastro verde alla base e ricordi Neda e tutti i Martiri di queste giornate, ma quando la candela si sarà spenta non dimenticatevi di noi, non lasciateci soli..."



4 commenti:

Paola Tassinari ha detto...

mia sorella è morta perchè amava troppo la vita... Mia sorella è morta perchè provava amore per tutte le persone..."
Caro Piero, solo dolore, solo una parola, perchè!!!!

STRAVAGANZA ha detto...

I am on vacation. I will be on vacation just 20 days. coming weeks I intend to travel to a farm belonging to an old Brazilian writer of children's stories called Monteiro Lobato. Also travel with my family, my wife and my two children. My house will be reformed, can not stay in my city (my children, like myself, are allergic to smell of ink). Parma not know, but I have an uncle who was born in Bologna, his name is Lancelot. Europe only know Portugal. I hope to make a good trip with your family. Should you ever think of visiting the country and especially my city, my house will be open for you.

pierperrone ha detto...

Perchè?

Cara Paola, il perchè non lo so. Non so bene perchè scorra il sangue invece delle parole. Perchè nella casa dell'uomo albergano, insieme, una belva ed una creatura sublime.
Una belva assetata di sangue. Ed una creatura invidiata dagli dei di qualunque religione.
Non so perchè, Paola mia, nel nome degli dei d'Amore si possa spargere sangue innocente. E no so neanche perchè nel nome degli ideali di pace e concordia si possano commettere le peggiori atrocità.
Non so perchè si possono uccidere i bambini innocenti e brutalizzare madri dolcissime, ogni luogo del mondo, in nome della democrazia e del progresso.
non so perchè gli uomini si innamorano dei bruti assassini. e non so neanche perchè hanno un segito eterno mostri come hitler e stalin.
Non so perchè e non so neanche come sia ststo possibile giustificare stermini, pogrom, stragi, eccidi e pulizie etniche.
Non so neanche perchè sia possibile ad un uomo obbedire ad un comando di uccidere.
non so come sia possibile conservare la coscienza dopo avere sterminato milioni di esseri umani consimili con bombe, atomiche ed intelligenti, gas e napalm, cannoni e mitraglie, fucili e pistole frecce e lance, spade e pugnali, bastoni e sassi.
non so come sia possibile trasformare le mani innocenti di una creatura degli dei in armi assassine.

Non lo so mia carissima Paola.

Non lo so. resto allibito, senza parole.

Ne dobbiamo parlare, dare la voce contro questa assurdità.

Adesso accade in Iran, ma è solo una notizia, l'ultima, su un giornale.

Morti. Morti. Morti innocenti. A Viareggio, a L'Aquila, sul lavoro ogni giorno, in guerra, per strada... morti contro le quali facciamo pochissimo o nulla...

Non lo so perchè.

Non lo sa neanche la sorella di NEDA. Per lei il perchè è solo la disperazione.

Speriamo.
Speranza.
Cito ancora le ultime parole delle Upanishad del post precedente:

Se le nubi gli velano la vista lo sciocco pensa che il sole non ci sia: proprio così chi è ottenebrato dall'ignoranza e costretto nel corpo pensa che l'Assoluto non esista (...) Ma proprio come la luce di una lampada, per quanto piccola, riesce a disperdere una tenebra sconfinata, così un barlume di conoscenza, per piccolo che sia, riesce a sconfiggere la più fitta e densa ignoranza. Atmabodhopanisad II 12, 18, 25 - 26, 28

Paola mia, non possiamo sfuggire alla speranza.
Così, speriamo, il barlume di conoscenza, infinitesimo, che facciamo brillare, tu, io, i nostri amici di blog, riesca a sconfiggere la più fitta e densa ignoranza.
Perchè solo nell'ignoranza alberga la morte.
Nella conoscenza c'è la luce. e la luce è vita.

pierperrone ha detto...

My fiend, my trip was very good. Parma, wich is near Bologna, the ancient city of your oncle, has a Cathydral and a Bettistero very artistic. And also other places that we visited were so much beatifull.

This year we we'll not have holidays out of EUROPE. Perhaps in the future we can travel in Brasil. In this case we we'll accept your candly invitation.
If you'll stay in Italy and in ROME I'll happy to open my house for you too.

Ciao and good holidAY.