19 ottobre 2009

DIVERTISSEMENT

da: http://www.nicolaruggiero.it/

Giacomo Leopardi, ovvero anonimo commentatore del blog “Il Gambero Rotto“.

Silvio, rimembri ancora
quel tempo della tua vita iniziale
quando il contante fluiva
nei conti tuoi cifrati e inavvertiti
e tu, lieto e colluso, dal limitare
di legalità uscivi?

T’amavan l’elvetiche
banche, e i tuoi seguaci attorno,
pel tuo perpetuo versamento,
allor che all’opre televisive intento
svelavi assai contento al Gran Maestro
di quel chiaro avvenir che in mente avevi.
Eran gli anni Ottanta: e tu solevi
sì il governo comperare.

Gli studi leggiadri legali
Talor lasciando con le mazzette adatte
che nella repubblica prima
con grand’arte si spandean lievi
e dai cassetti del paterno banco
porgean gli assegni al suon della tua voce
alla laida man veloce
che li infilava nella capiente tela.
Miravi all’etere intero,
alle ville dorate come i tuoi corrotti,
e quinci al Governo da lungi, e quindi al Colle.
Lingua mortal non dice
come fondasti l’impero.

Che stallieri trovavi,
che alleanze ai tuoi albori, o Silvio reo!
Quale allor t’apparì a distante
La ventura di essere imputato!
Quando ti sovvien di cotanta speme
un affetto ti prende
furioso e spudorato
e ti preme d’abolir Magistratura.
O Procura, o Procura!
perché non lasci poi
ch’ella faccia ciò che deve?
Perché cotanto impegni I fidi togati tuoi?

Tu pria ch’egli inaridisse i cerebri
da tutti incoraggiata e spinta,
t’illudevi, o tenerella. E non vedevi
Il fior degli schermi suoi
aggredirti al core.
Le dolci lodi del padan cialtrone
e dei fascisti nostalgici e corrivi;
né teco i Compagni un dì più vivi,
ragionavan d’amore.

Cupo vedo perir fra poco
La libertà ch’è dolce. Pochi anni e poi,
negheranno i suoi la democrazia.
Ahi come, come passata sei,
cara compagna dell’Italia mia,
ora illacrimata speme!
Questo è quel mondo? Questi
gl’impegni promessi ai dementi,
onde firmasti un contratto d’assieme?
Questa la sorte delle italiche genti?
All’apparir del vero
caddero tutt’i pretesti; mentre
con Mafia, Lega e Fascio in mano
l’Italia intera in una tomba ignuda
porterai sì lontano.

1 commento:

Paola Tassinari ha detto...

Silvio non rimembra......lo sai che Dio non ha bisogno della memoria perchè vede tutto dall' inizio alla fine.....hi hi hi hi
Risatina a denti stretti.
Ciao.